Salve,
leggo sulla rivista 2.2003 a pg 77 l'articolo "I disturbi della rete" a
cura di Marco Agliata.
L'articolo in fondo a pag. 77 contiene un suggerimento che vanifica gli
sforzi di difesa nei confronti dello spam (l'invio di posta non
rischiesto).
Vi prego quindi di informare Agliata e di pubblicare una correzione sul
primo numero disponibile.[Cosa mai avvenuta (n.d.a.)]
Si legge infatti:
...(configurate il vostro software con l'opzione di visualizzazione
dell'anteprima, leggete l'anteprima e aprite i messaggi solo quando
siete sicuri si tratti di corrispondenza desiderata) ...
Questo consiglio è sbagliato, in quanto per visualizzare l'anteprima il
messaggio deve essere aperto e ciò equivale alla normale lettura del
messaggio stesso.
I messaggi in formato html (pagine web) spesso contengono delle immagini
con un nome ad hoc per ogni destinatario del messaggio. Il semplice
visualizzare il messaggio (anche con l'anteprima) informa il mittente
che quell'indirizzo di posta elettronica è valido ed è possibile inviare
altri messaggi, ma non solo. E' fiorente infatti il mercato di vendita
degli indirizzi di posta elettronica trovati in giro e quelli dove si è
avuta una qualche conferma che sono validi e che vengono letti, valgono
molto di più. Aprire quindi uno di questi messaggi, ripeto anche solo
con l'anteprima, equivale a dare la conferma dell'avvenuta lettura, la
qual cosa scatenerà in poco tempo il ricevimento di una quantità sempre
crescente di messaggi di spam.
La cosa che si dovrebbe fare è disabilitare l'anteprima e non usarla
praticamente mai. Poi dove possibile configurare il proprio programma di
posta elettronica per non caricare contenuti dalla rete internet
(purtroppo non tutti i programmi Microsoft hanno questa opzione
disponibile).
Aprire solo i messaggi di cui si è più che sicuri della provenienza.
Gli altri andrebbero visualizzati solo e soltanto in formato sorgente,
cioè in un formato dove gli eventuali elementi presenti non vengono
eseguiti (la visualizzazione di pagine html viene eseguita da un
apposito componente dentro il programma di posta elettronica) ma solo
visualizzati in formato sorgente appunto. Ciò permette di valutare il
contenuto ed eventualmente in un secondo tempo è possibile aprie il
messaggio per visualizzarne in modo completo il contenuto.
A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Saluti,
--
Gelpi ing. Andrea
|